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Cos’è la salicornia
La salicornia o comunemente chiamata anche asparago di mare è una pianta erbacea stagionale e spontanea della famiglia delle Chenopodiacee, generalmente reperibile nelle zone litoranee del Mediterraneo e del Sudafrica viene raccolta nelle paludi, negli stagni e nei suoli salini.
I suoi rami sono sottili e rivolti verso l’alto, ha un’altezza compresa tra i 10 e i 40 cm e le foglie assai ridotte sono carnose e cilindriche. La base della radice è fibrosa e legnosa, mentre l’apice, è più tenera e carnosa, giovane e gustosa, con germogli e parti succose.
In Italia possiamo trovarla nelle zone salmastre del Veneto, della Sardegna e nella zona litoranea del mar Adriatico.
Benefici della salicornia
I suoi benefici possono essere molteplici, in quanto è ricca di sali minerali, liquidi e vitamine, viene considerato un alimento utile per chi ha problemi di drenaggio e ha bisogno di sostanze depurative e diuretiche, le vitamine C e B sono utili per chi soffre di problemi di scorbuto.
Inoltre grazie alla presenza di iodio e bromo esercitano un effetto calmante sull’organismo. Infine essendo una verdura poco calorica è indicata nelle diete in quanto è priva di colesterolo, lattosio e glutine ed è povera di fenilalanina, purine ed istamina,
Stagionalità e Reperibilità
Viene raccolta nel periodo estivo, dalla fine di maggio, ed è possibile trovarla in commercio per tutto il mese di agosto e gli inizi di settembre.
Nonostante sia un alimento reperibile nei litorali italiani, la salicornia non si trova ovunque. E’ possibile comprarla in negozi di frutta e verdura più ricercati e forniti, nei grandi mercati o nei negozi bio.
Consigli sulla salicornia
La salicornia ha un sapore amarognolo e leggermente acidulo, di solito la parte superiore della salicornia, giovane e tenera, e i germogli, sono bolliti e serviti con olio, sale e limone.
La vediamo spesso accompagnata insieme a molluschi o crostacei, ma è famosa anche per fare da condimento a zuppe, frittate e primi di mare.
Se poi la si vuole conservare per tutto l’anno si consiglia di metterla sott’olio o sott’aceto.
Quando si cucina la salicornia è necessario inoltre fare molta attenzione al sale (meglio non utilizzarne) perché l’apporto salino della pianta è notevole.
In Frigorifero si può conservare per massimo 10-12 giorni dalla raccolta.
Come cucinare la salicornia
Bisogna lavarla sotto il getto dell’acqua corrente ed eliminare eventuali rametti più duri e spessi. Bisogna sbollentarla per un paio di minuti in una pentola colma di acqua non salata e poi scolarla.
Quando è molto giovane e fresca, turgida e ricca di acqua, si può consumare anche cruda in insalata con olio e limone.
La cottura in padella invece è ideale per le preparazioni di piatti a base di verdura fresca e di stagione: consente una cottura veloce e ne mantiene le proprietà.
Curiosità
In passato, le ceneri di salicornia venivano utilizzate per la produzione di sapone. Nella produzione del vetro soffiato, veniva usata per ridurre il punto di fusione del materiale.
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