📖 Indice
- La cucina tipica palermitana, un viaggio da non perdere
- Conosciamo la nostra Foodie: Roberta Azzara
- Palermo: un viaggio gastronomico tra i quartieri della città
- Quartiere La Loggia
- Quartiere Seralcadio
- Quartiere Albergheria
- Quartiere Partanna-Mondello
- Ricetta della cucina palermitana consigliata
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Sapori di Casa Mia: alla scoperta della cucina palermitana
Ciao a tutti e benvenuti nella nostra rubrica mensile “Sapori di Casa mia” , oggi vi porteremo alla scoperta della cucina tipica siciliana e di dove mangiare a Palermo insieme alla nostra ospite esperta di cucina e gastronomia locale.
Se sei un viaggiatore alla ricerca di nuove esperienze culinarie, potrai scoprire i piatti tipici di ogni regione italiana e conoscere le loro origini e le loro peculiarità. Se invece sei un amante della cucina, potrai arricchire la tua conoscenza culinaria e trovare nuove idee per sorprendere i tuoi ospiti con piatti autentici e gustosi.
Non perdere l’occasione di lasciarti affascinare dalle nostre guide esperte e di scoprire i segreti della cucina italiana.
La cucina tipica palermitana, un viaggio da non perdere
Palermo è un intreccio di culture che l’hanno resa unica nei secoli, una città che deve tanto al mare e alle ricchezze del suo territorio. La cucina palermitana racchiude nella semplicità dei suoi ingredienti tutta la regalità dei sapori autentici di una terra generosa e la storia dei suoi popoli: le dominazioni greche, normanne, arabe, angioine, tutto si mescola e si riassume nelle prelibatezze di una gastronomia unica al mondo.
Conosciamo la nostra Foodie: Roberta Azzara
Ciao Roberta, e benvenuta nella nostra rubrica e un piacere per noi scoprire di più su di te e sulla tua passione per la cucina! Raccontaci un po’ di te, come ti definiresti in poche parole?
Ciao a tutti, sono Roberta e lavoro per un’azienda di retail. Quando ho un po’ di tempo libero, mi piace dedicarmi alla cucina e sperimentare piatti nuovi. Adoro cucinare, impiattare e seguire tutto il processo di realizzazione di un piatto, perché per me è un momento molto rilassante.
Da quando è nato mio figlio, ho deciso di dedicarmi ancora di più alla mia passione per la cucina. Amo utilizzare ingredienti di alta qualità e creare piatti sempre più colorati e divertenti per lui. Proprio per condividere questa mia passione con gli altri, ho aperto la mia pagina Instagram dove pubblico le foto dei piatti che preparo per il mio bambino e per la mia famiglia.
Grazie alla mia attività su instagram, ho avuto l’opportunità di conoscere e provare i prodotti del Pastificio Sorrentino, che utilizzo spesso nelle mie ricette. Cucinare è una vera e propria passione per me, che mi permette di esprimere la mia creatività e di portare felicità a chi assaggia i miei piatti.
Palermo: un viaggio gastronomico tra i quartieri della città
Raccontaci un po’ del tuo territorio, esistono dei quartieri dove è possibile provare la vera cucina palermitana?
Palermo è una città famosa per la sua cultura dello street food, del fritto e del pesce. Visitare Palermo significa avere l’opportunità di visitare i mercati locali, dove poter acquistare ingredienti freschi e gustare prelibatezze tra le bancarelle.
Per scoprire la vera essenza culinaria della città vi consiglio:
Quartiere La Loggia
La Loggia è un quartiere situato nella parte occidentale della città, ed è nota per la sua architettura storica e per la presenza di importanti monumenti e attrazioni turistiche.
Tra le sue strade strette e i suoi antichi palazzi si può trovare il Mercato della Vucciria, uno dei luoghi più iconici e vibranti della città; tra le bancarelle colorate e i profumi intensi, si possono trovare frutta e verdura fresche, pesce appena pescato, formaggi, salumi, pane, dolci e molti altri prodotti alimentari tipici della cucina siciliana. Ma la vera magia accade la sera dove si trasforma in un tempio culinario, in un luogo di incontro, di socializzazione e di scambio culturale, dove i visitatori possono immergersi nella vita quotidiana dei palermitani e scoprire la ricchezza della cultura locale.
Qui, è possibile assaggiare la stigghiola, un piatto tipico di budella di agnello, lavate in acqua e sale, condite con prezzemolo, con o senza cipolla, infilzate in uno spiedino, o arrotolate attorno a un cipollotto, e cucinate direttamente sulla brace.
Quartiere Seralcadio
Il quartiere Seralcadio è situato nella parte orientale della città. Conosciuto anche come “Kalsa” è noto per il Mercato del Capo, i venditori, con la loro parlata accattivante e la loro simpatia, rendono l’esperienza di visitare il mercato unica e indimenticabile. Se sei qui non puoi non assaggiare uno dei migliori panini con la milza; queste interiora vengono prima cotte al vapore e poi fritte nello strutto.
Inoltre in questa zona, è possibile trovare anche numerosi ristoranti e trattorie dove gustare specialità della cucina siciliana, come la pasta con le sarde o la cassata. Come ad esempio, L’Osteria dei Vespri, questo ristorante offre una cucina tipica siciliana e mediterranea, preparata con ingredienti freschi e di alta qualità. È situato in un palazzo del XVII secolo, ed è famoso per il suo ambiente elegante e accogliente.
Quartiere Albergheria
Questo quartiere è un vero e proprio tesoro architettonico, che racconta la storia millenaria della città. Tra le sue mura si trova uno dei mercati alimentari più grande di Palermo e anche il più antico: il Mercato Ballarò. Nonostante siano passati più di mille anni dalla sua fondazione, è ancora uno dei centri più animati della città dove vengono venduti prodotti alimentari, provenienti da tutte le parti del mondo. Ballarò è anche una tappa obbligatoria per chiunque voglia provare lo street food palermitano e per gli appassionati della street art.
Il piatto più famoso è sicuramente il panino con le panelle, frittelle preparate con la farina di ceci. Altre specialità salate da provare sono: i cazzili o crocchè, cioè delle crocchette di patate, lo sfincione, un pane lievitato condito con salsa di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e formaggio e ovviamente le arancine.
Quartiere Partanna-Mondello
Infine, ma no per meno importanza, c’è Mondello, località famosa per la sua bellissima spiaggia, che si estende per circa un chilometro e mezzo, con sabbia bianca e fine e un mare cristallino, ma non solo, il quartiere offre anche una vasta scelta di ristoranti, bar, negozi e locali notturni, che lo rendono una delle zone più animate e vivaci della città. Ovunque ti giri ci sono trattorie che propongono piatti tipici della nostra tradizione, ad ogni angolo e strada trovi delle “lambrette” dove poter mangiare panini con panelle e crocchè e in qualunque bar entri trovi sempre le nostre mitiche arancine sia alla carne che al burro.
Tra i quartieri nominati, quale consiglieresti ai nostri lettori per passare un weekend all’insegna del mare e del buon cibo palermitano?
Una delle mete più popolari per chi visita Palermo è sicuramente Mondello. Lungo la costa si trovano molti ristoranti e trattorie che offrono una vista mozzafiato sul mare e prelibati piatti di pesce. In piazza si possono trovare anche numerose bancarelle di street food, dove assaggiare le specialità locali. Ma le opzioni non finiscono qui: se si vuole esplorare le zone limitrofe di Palermo, si possono visitare località come Sferracavallo, un caratteristico borgo marinaro, o Cefalù, una deliziosa cittadina sulla costa. Qui, molti ristoranti offrono terrazze panoramiche sulla scogliera, dove è possibile gustare piatti freschi e prelibati, godendo della brezza marina. Per chi visita Palermo, una visita a Mondello e alle sue vicinanze è un’esperienza imperdibile, che offre la possibilità di scoprire la bellezza della costa siciliana e la ricchezza della sua cucina e cultura.
Consiglio di andare dalla Trattoria da Piero situato a pochi passi dalla spiaggia, questo ristorante offre una cucina tradizionale siciliana, preparata con ingredienti freschi e di alta qualità. Il menù propone una vasta scelta di piatti di mare e di terra, come la pasta con le sarde, il pesce spada alla ghiotta, la caponata, i cannoli e molto altro ancora; inoltre è famosa anche per la sua atmosfera accogliente e familiare, perfetta per una cena romantica o una serata con gli amici.
Secondo te per quanto riguarda l’aspetto culturale del cibo, la cucina locale di oggi rispetta ancora la storia e le tradizioni della cucina palermitana?
Noi palermitani siamo molto legati alla tradizione culinaria. I nostri piatti tipici sono sacri e non vengono stravolti dalle nuove influenze culinarie perché altrimenti perderebbero la loro identità. Se qualcuno li modifica, troverai sempre qualcuno che dice: “Sì, ma non è più lo stesso. Si deve chiamare in un altro modo”.
Purtroppo, oggi si tende a semplificare la preparazione dei piatti in casa a causa della vita frenetica che conduciamo, e molte ricette tipiche non vengono più tramandate alle nuove generazioni. Proprio per questo, sto cercando di imparare il più possibile e replicare le ricette della mia tradizione a casa. Spero di poter tramandare questa mia passione a mio figlio e non perdere così la nostra tradizione di famiglia. Ogni famiglia, infatti, ha sempre un ingrediente segreto che inserisce in un piatto della tradizione e guai a rivelarlo!
Ricetta della cucina palermitana consigliata
Grazie per aver condiviso con noi la tua conoscenza del territorio e delle sue tradizioni culinarie. Per concludere, ci suggeriresti una ricetta tipica palermitana e ci forniresti alcuni consigli su come replicarla a casa?
Scegliere una sola ricetta tra tutte quelle che conosco è davvero difficile, perché ce ne sono molte che mi piacciono e che vorrei farvi provare. Tuttavia, se dovessi optare per una, sceglierei gli Anelletti al forno. Si tratta di un formato di pasta rotonda tipico della Sicilia, che è difficile trovare altrove. Solitamente vengono conditi con un buon ragù e poi arricchiti con salumi come prosciutto e salame, formaggi filanti come mozzarella o scamorza, piselli, uova sode e melanzane fritte. Ogni famiglia ha la propria versione della ricetta, ma la preparazione classica prevede solo il ragù e una bella spolverata di pangrattato e parmigiano sopra per formare una crosticina croccante mentre viene cotta in forno. Secondo me, il segreto per preparare degli anelletti al forno perfetti sta proprio in questo passaggio: più croccante è la crosticina, più buona è la pasta al forno.
Inoltre, vi consiglio di preparare sempre un po’ in più di anelletti al forno, così da poterli gustare anche il giorno dopo o friggerli per averli come sfizioso spuntino. Questa ricetta è molto rappresentativa per me perché mi ricorda la mia famiglia e le domeniche in cui ci sedevamo tutti insieme a tavola per gustare questo piatto tipico della nostra terra.
Scopri la ricetta completa della nostra Roberta
☞ Qui la ricetta
Link di approfindimento
Roberta Azzara
Rubrica #inostriprimipasti
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📍Palermo (SIC)