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Sapori di Casa Mia: alla scoperta di Venezia e della sua cucina
Ciao a tutti e benvenuti nella nostra rubrica mensile “Sapori di Casa mia” e oggi vi portemo alla scoperta della cucina veneziana insieme al nostro ospite esperto di cucina e gastronomia locale.
Se sei un viaggiatore alla ricerca di nuove esperienze culinarie, potrai scoprire i piatti tipici di ogni regione italiana e conoscere le loro origini e le loro peculiarità. Se invece sei un amante della cucina, potrai arricchire la tua conoscenza culinaria e trovare nuove idee per sorprendere i tuoi ospiti con piatti autentici e gustosi.
Non perdere l’occasione di lasciarti affascinare dalle nostre guide esperte e di scoprire i segreti della cucina italiana.
La cucina veneziana, un viaggio nel gusto
La cucina è un elemento fondamentale per comprendere la storia e la cultura di una città e di una nazione. Come si mangia e cosa si mangia riflette le tradizioni e le influenze culturali di un popolo. Questo è particolarmente vero per Venezia, una città che ha visto l’unione di popoli diversi, ognuno con le proprie tradizioni culinarie.
Questo ha dato vita a una fusione incredibile e moderna; e ce ne parlerà meglio il nostro FoodLover: Edoardo Lazzari.

Conosciamo il nostro Foodie: Edoardo Lazzari
Ciao Edoardo, e benvenuto nella nostra rubrica e un piacere per noi scoprire di più su di te e sulla tua passione per la cucina! Raccontaci un po’ di te, come ti definiresti in poche parole?
Ciao, grazie per avermi invitato. Io sono Edoardo Lazzari, ho 27 anni e vivo a Venezia. Ho iniziato la mia carriera lavorativa subito dopo la scuola e a 20 anni, ho avuto l’opportunità di gestire la cucina di un ristorante situato all’interno di un’azienda agricola. La produzione della materia prima avveniva direttamente nei laboratori dell’azienda, dalla lavorazione delle carni provenienti dai nostri allevamenti, alla produzione di formaggi e latticini vari. Questa esperienza mi ha permesso di approfondire la mia conoscenza della filiera agroalimentare e di scoprire l’importanza della qualità degli ingredienti nella preparazione dei piatti.
Attualmente, da due anni, mi trovo a gestire la cucina di un ristorantino adibito all’interno di una boutique enogastronomica nel Trevigiano, dove è possibile trovare prodotti tipici sia regionali che italiani. Questa esperienza mi ha permesso di sviluppare ulteriormente le mie competenze culinarie, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di ingredienti selezionati e di alta qualità.
Come è iniziato questo tuo viaggio nel mondo del cibo e della gastronomia?
La mia passione per la cucina è stata influenzata in modo significativo dalle persone a cui sono stato vicina fin dall’infanzia. In particolare, devo la mia passione a mia nonna e ai miei genitori, che sono tutti appassionati di cucina e tradizioni.
Mio padre mi ha trasmesso l’amore per la cucina e le tradizioni venete, mentre mia madre e mia nonna mi hanno fatto scoprire la cucina e le tradizioni pugliesi. Grazie a loro ho imparato a conoscere i piatti tipici di entrambe le regioni, ad apprezzare gli ingredienti locali e le tecniche di preparazione.
Per me cucinare rappresenta un modo per connettermi con la mia storia personale, mantenere vive le tradizioni e alimentare la mia creatività.

Essere sostenibili ormai è la parola chiave degli ultimi anni, qual è secondo te un ingrediente, tipico della tua città, che ad oggi fa attenzione a questo tema così importante?
Se mi dovessi chiedere di indicare un prodotto tipico della mia città che sia attento all’ambiente circostante, non potrei non citare il Radicchio IGP di Treviso. Questo prodotto rappresenta un equilibrio tra la salvaguardia dell’ambiente e le tecniche produttive moderne, tra le esigenze di produzione e la tutela della salute dei consumatori. Originario del Veneto, il Radicchio IGP viene coltivato in 24 comuni della regione. La sua coltivazione avviene rigorosamente secondo le tradizionali pratiche agronomiche, come l’avvicendamento solo dopo 24 mesi, il divieto di rotazione con altre piante della famiglia delle Composite, la limitazione delle concimazioni entro i limiti stabiliti e un investimento massimo di 6/8 piante per mq per il Rosso di Treviso.
Questo assicura una produzione di alta qualità e un valore organolettico elevato.
Il suo sapore è leggermente amarognolo e ha una consistenza croccante che lo rendono piacevole al palato, sia crudo che cotto.
3 Ristoranti insoliti da provare
Nella tua città esistono posti insoliti dove poter provare prodotti tipici del tuo territorio? Ci potresti indicare 3 posti da consigliare ai nostri lettori?
Certo, di posti insoliti dove poter degustare i prodotti tipici del nostro territorio ce ne sono, potremmo partire dal ristorante Passo Campalto, un locale tipico veneziano che si affaccia sulla splendida laguna di Venezia. La sua specialità sono i piatti di pesce della tradizione veneta, preparati con pesce fresco stagionale come le Sarde in saor, un piatto tipico veneziano a base di sardine fritte e cipolle caramellate in agrodolce.
Qui sarà possibile gustare una vasta selezione di piatti di pesce di alta qualità, preparati con cura e passione.
Il Ristorante Brillanti Agriosteria invece è situato all’interno di un’azienda agricola che produce ortaggi, carni e salumi di alta qualità. La proposta culinaria è mirata alla tradizione e alla genuinità del prodotto, con un menù snello ma gustoso. Qui potrete gustare piatti preparati con ingredienti freschi e di alta qualità, provenienti direttamente dall’azienda agricola. Tra i piatti veneti più famosi del Ristorante Brillanti Agriosteria, si possono trovare: il Risotto al radicchio di Treviso; i Bigoli all’anatra, un piatto di pasta fresca simile agli spaghetti, condito con un sugo di ragù di anatra e servito con una spolverata di formaggio grana padano; e il Fegato alla veneziana, a base di fegato di vitello, cipolle e vino bianco, servito con polenta o pane tostato.

Infine c’è il ristorante Zucchello Emporium, un locale molto insolito situato a pochi minuti dal centro di Treviso. Si tratta di una boutique che propone prodotti enogastronomici di alta qualità provenienti da tutta Italia, ma con una vasta selezione di prodotti locali. Qui potrete gustare piatti semplici ma curati, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità, e serviti tra gli scaffali della boutique. La carta dei vini è molto ampia e propone solo vini naturali e non convenzionali. Inoltre, potrete ammirare la cucina a vista dove lo chef prepara le delizie del menù che cambia giornalmente, sempre con un tocco di innovazione.
Grazie per aver condiviso con noi la tua conoscenza del territorio e delle sue tradizioni culinarie. Per concludere, c’è qualche opinione che vorresti dare sulla cucina del tuo territorio?
Per me, la cucina rappresenta una forte connessione con la tradizione. Penso che noi giovani dobbiamo mantenere viva questa tradizione attraverso la preparazione di piatti tipici, magari reinterpretati con un tocco di innovazione, ma senza perdere di vista l’essenza originale della ricetta. È importante che la semplicità rimanga il cuore della cucina, poiché spesso le cose più semplici sono anche le più gustose e soddisfacenti. La cucina dovrebbe rappresentare una combinazione equilibrata tra tradizione e innovazione, con l’obiettivo finale di creare piatti deliziosi e di qualità.
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Edoardo Lazzari
🍽La semplicità vince sempre
📍Venezia (VEN)
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